Cambiare vita in poche mosse?

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Anche secondo l’Avvenire “Si può”.

Avvenire 30/01/2011 - pag. A17

Sul quotidiano Avvenire di domenica 30 Gennaio 2011 trovate una pagina a cura di Chiara Zappa dedicata agli argomenti a noi cari. Nell’articolo l’autrice fornisce ai lettori consigli utili per cambiare la propria visione sui consumi, trasporti, risparmi. Nel box “i siti per cambiare stile” è citato anche il sito di Transition Italia.
Invito soprattutto alla lettura dell’articolo sulle Reti in fondo alla pagina e ad approfondire l’iniziativa “i Bilanci di giustizia”.
La mia riflessione è che applicando ai consumi energetici (bollette, rifornimenti, …) il metodo adottato dalla rete dei Bilanci di giustizia, i gruppi di transizione potrebbero calcolare costantemente la loro discesa di fabbisogno energetico e, rendendola pubblica … chissà, si potrebbe innescare un meccanismo di positiva competizione al ribasso. O la competizione non va bene? mha… forse … in questo caso…

Se qualcuno decide di provarci … lo faccia sapere!

Per leggere l’articolo http://avvenire.ita.newsmemory.com/ cercare in Archivio il numero del 30 gennaio 2011 e la pagina da consultare è la A17 (si, si, lo so, non è molto web come archivio …)

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5 Risposte to “Cambiare vita in poche mosse?”

  1. Daniele Says:

    Ma certo, in questo caso la competizione andrebbe benssimo perchè si tratterebbe dell’unica forma di competizione che ha senso, quella con sè stessi finalizzata al miglioramento.
    Diminuire i consumi, contrariamente al pensiero comune che vede in questo una rinuncia al benessere, significa ridurre gli sprechi e migliorare la qualità della vita, in primo luogo dellla propria vita, con ricadute positive sulla vita degli altri.
    Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo (Gandhi)

  2. Cristiano Says:

    Perché “sfidarsi” a chi risparmia di più invece che “aiutarsi” a risparmiare di più? È problema di modelli mentali, quello cooperativo potrebbe funzionare meglio perché non c’è qualcuno che perde e le scoperte di un gruppo amplificano quelle di un altro, si sommano e si va più veloci (direi che abbiamo anche le prove scientifiche che sia così) .

    Le multinazionali lo sanno e hanno recentemente inventato la coopetizione e se ci pensate, interi settori strategici sono completamente privi di competizione, si fa solo finta di farsi concorrenza, ma si coopera costantemente perché è molto più vantaggioso.

    Il modello competitivo è invece particolarmente utile a rallentare l’evoluzione e mantenere il controllo sui processi: “divide et impera”.

    Suggerisco, a chi volesse approfondire, la lettura di “La fine della competizione” Alfie Kohn e molta calma per digerirlo (Giorgio c’è in SalaBorsa). Poi il mondo appare subito diverso.

  3. giorgio Says:

    Mi fa piacere tu abbia raccolto la provocazione perché, come sempre, sei utilissimo per approfondire i ragionamenti (se non fossimo sposati e cittadini spagnoli…) 🙂
    In effetti, poco dopo il post, sotto la doccia, sono giunto alla stessa conclusione: la via più semplice per risparmiare è cooperare. Esempio semplicissimo: internet, wifi. Ormai nei condomini è un proliferare di reti che si disturbano e rallentano a vicenda. Con poche riunioni sarebbe semplicissimo (ignoriamo per il momento le questioni legali) ridurre i costi di acquuisto degli apparati, di connessioone a internet etc… Magari pure fornendo il collegamento ai passandi e rivitalizzando la strada in cui si abita…
    Si, ancora una volta credo proprio tu abbia ragione.
    Data la profonda crisi dell’editoria però non seguirò del tutto il tuo consiglio e il libro lo acquisterò (il possesso… Brutta bestia anche quella, lo so …)

    • Cristiano Says:

      La doccia è una mano Santa per i neuroni. Il libro in italiano ovviamente non esiste più, ecco perchė te lo segnalo in biblioteca, se lo vuoi in inglese invece c’è, anche per iPad mi pare.

      Ps: sarebbe interessantissimo acquisire i diritti e ripubblicare almeno in eBook, io farei una pubblicità selvaggia.

  4. Francesco Says:

    Cristiano, chiedi ad Antonio:
    http://antoniotombolini.simplicissimus.it/

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