Posts Tagged ‘incontri’

Un incontro sulla Transizione all’Accademia di Brera

19 novembre 2014

Venerdì 21 novembre sarò all’Accademia di Belle Arti di Brera per un incontro sulla Transizione. Con me ci sarà Paolo Porrini, giovane ingegnere ambientale e cofondatore del gruppo Progetto Co-Scienza di Monza, che ci guiderà nei meandri della “testa” per capire un po’ meglio la situazione attuale.

In perfetto stile transizionista, durante la mattinata ci sarà anche una buona dose di “cuore” e “mani” – anche perché questo incontro introduce il progetto didattico Hungry art. braccia rubate all’agricoltura (o all’arte), pensato da un gruppo di docenti di Brera con una finalità molto concreta:

l’elaborazione creativa di proposte per forme di alimentazione sostenibile in sede, e l’allestimento sperimentale di un punto di distribuzione di alimenti provenienti da aziende del territorio che praticano colture biologiche e processi di trasformazione a basso impatto energetico, ambientale, economico.

Durante questo lavoro di progettazione, faciliterò alcuni incontri con gli studenti, per cui avrò modo di vedere l’evoluzione del progetto. Sono certa che vedrò all’opera una quantità enorme di creatività e di nuove idee – e spero che uno dei risultati del progetto sia anche un aiuto a “immaginare cose mai esistite” per alimentare quella visione del futuro post-transizione di cui tanto abbiamo bisogno.

Se c’è qualche studente di Brera in ascolto, ci vediamo venerdì 21 novembre alle 9.30 presso la ex chiesa di S. Carpoforo (via Formentini 10, Milano).

 

 

tTalk ad Ancona

6 ottobre 2014

tTalkAncona2014

Questo sabato sono invitato ad Ancona da Scholanova (vedete nel volantino qui sopra tutte le info). Facciamo un Transition Talk, quindi è una buona occasione per chi si avvicina alla Transizione per la prima volta o, magari, ne ha sentito parlare vagamente e vuole capire meglio di cosa si stratta.

Questa sorta di “seminario” dura circa quattro ore con una pausa in mezzo, sembrano tante, ma vi assicuro che volano via e alla fine, solitamente si vorrebbe restare a parlare, fare domande ecc. (ecco perché abbiamo inventato il tDay che dura tutta una giornata).

Una raccomandazione che vorrei fare è di prendersi tutto il tempo necessario, la prima parte riguarda quello che i transizionisti chiamano “lo scenario” ed è molto dura ed emozionalmente complessa (è la realtà delle cose ad esserlo, ogni mese di più). Per questo è importante rimanere anche per la seconda parte, ma a volte gli impegni, le cose da fare… qualcuno pensa: “vado a vedere di che si tratta poi magari faccio altro”. Ecco, ve lo sconsiglio, se venite, restate fino alla fine, sennò venite un’altra volta (a Roma ho scoraggiato perfino la povera assessora che non poteva restare fino alla fine e che ha quindi, intelligentemente, scelto di non restare).

È nella seconda parte che si capisce come da un grosso guaio potrebbe nascere una straordinaria prospettiva di evoluzione e prosperità (e mi raccomando, ho scritto potrebbe).

Una seconda raccomandazione riguarda la puntualità, non è una conferenza normale, assomiglia ad un treno sul quale è necessario salire tutti assieme alla prima fermata. Se si sale durante il viaggio si perde inevitabilmente parte del senso del discorso, quindi vi prego di arrivare in tempo per una partenza collettiva.

Fine delle raccomandazioni, se ne avete voglia ci si vede ad Ancona.

L’ultima chiamata a Monteveglio

23 aprile 2014

Donella Meadows

Messaggio (soprattutto) per Bologna e provincia, questa domenica, come già sapete, Rai Storia manda in onda il documentario “Ultima Chiamata“, così si è pensato di guardarcelo assieme a S. Teodoro a Monteveglio (via Abbazia, 28). Chi vuole può raggiungerci dalle 20:00 in modo da poter parlare un po’ prima e un po’ dopo la visione.

Sappiamo che questo film ha un effetto molto intenso su chi conosce tutta la storia ed è molto utile per chi la conosce poco, o per nulla, ma se accompagnato da qualcuno che completa la visione con collegamenti al mondo reale… e io cercherò di aiutarvi in quello.

Se ne avete voglia, ci si vede domenica sera (CAT Bologna and Co. se volete spargete la voce…).

Com’è andata a Funo

24 febbraio 2014

funo

Un bel pomeriggio intenso quello passato ieri a Funo. Un tTalk un po’ atipico, con una densità di transizionisti di zona decisamente sopra la media che si sono ricuccati un’altra volta tutta la mia tiritera senza nemmeno russare (o forse russando silenziosamente, non so…).

Proprio la presenza di tante persone già “dentro” alla Transizione ha prodotto l’occasione per osservazioni diverse da quelle solite. Un ragazzo di Funo, che assisteva per la prima volta a un Transition Talk, durante l’intervallo mi ha fatto una domanda molto interessante: “Ma perché loro [si riferiva ai transizionisti presenti] ridono?. È una cosa normale? Noi di Funo, che siamo qui per la prima volta abbiamo sorrisi stirati e forzati, perché tu ci metti le battute e fai ridere, ma dici cose di cui uno non vorrebbe ridere. Invece loro ridono, ridono davvero”.

Mi è sembrato un modo spontaneo e interessante di osservare ciò che accade a chi matura la propria consapevolezza, la elabora emotivamente, supera la naturale paura e la sindrome “post picco” per ritrovare un equilibrio anche nella consapevolezza delle difficoltà che la nostra epoca presenta.

Altra cosa interessante è che il giorno prima, sabato, ero invece dalle parti di Roma sempre a parlare di Transizione, anche se con molto meno tempo a disposizione. In entrambe le situazioni era molto bello toccare con mano la maturità delle persone, la capacità di agganciare discorsi fuori dal convenzionale e farsi domande complesse. Allo stesso tempo, parlare di questi temi in provincia di Bologna è ormai come scavare un solco in un campo di terra soffice e aerata, è in qualche modo “facile”. Credo che 5 anni di memi transizionisti in circolazione nel sistema sociale di quest’area abbiano un loro peso al riguardo. Sabato invece avevo la nettissima sensazione di operare in un campo da dissodare da zero, in cui certi processi non sono ancora partiti e gli enzimi del cambiamento devono ancora operare.

Comunque sia, è sempre davvero bello e arricchente incontrare tutte queste persone che si fanno domande. Come sempre un grande grazie agli organizzatori di Funo per l’impegno, gli spaghetti (buonissimi, meravigliosi e impareggiabili cucinati dalla padrona di casa) e per aver gettato questo seme anche nella loro comunità. Grazie anche ai responsabili del Centro Sociale che ci ha gentilmente ospitato e alla banda di transizionisti che si è ritrovata lì in una specie di assemblea provinciale spontanea.

Incoraggio tutti a usare i commenti a questo post per lasciare osservazioni, pensieri, scambiare idee e continuare il percorso appena iniziato…

*Non ho fatto foto, se qualcuno ne ha fatte le aggiungiamo….

TedX Bologna

14 ottobre 2013

TedX

E così sabato ho provato anche l’ebrezza del TedX di Bologna (grazie a Cristiano Carriero che ha twittato in diretta questa foto), un’esperienza davvero interessante (anche se devo dire che non ero molto in forma, mezzo influenzato, e sono scappato subito a letto, appena finito).

Grazie ad Andrea Paùri e al comitato scientifico per avermi concesso questo spazio per parlare della Transizione in un contesto in cui si discuteva di Innovazione Esponenziale.

Condensare qualcosa di comprensibile in 20 minuti di intervento, per uno che di solito fa 4 ore di tTalk, non è stato proprio facile. Spero che qualcosa sia comunque passato. Ho ricevuto alcuni commenti positivi via twitter, ma per il resto non so.. comunque un bell’esperimento.

Non ho pubblicizzato l’evento in modo particolare perché non c’erano più posti, gli interventi saranno poi pubblicati sul web, quindi nel caso potrete rivederli lì. Tra l’altro alcuni sono caldamente consigliati perché molto interessanti per il processo di transizione, in particolare quelli di Guido Caldarelli (che ha parlato di reti complesse), di Cristina Favini (WeEconomy), e Christian Zoli (l’importanza del gioco).

Sempre a causa della mia salute cagionevole, non ero presente durante i lavori della mattina, quindi vedrò anche io i video quando usciranno.

Per chi c’era e fosse rimasto con la curiosità di scoprire la leggenda di Sissa ecco vari link che la raccontano (uno, due, tre).

 

 

 

tTalk a Faenza giovedì

1 ottobre 2013

Faenza History

Giovedì sera sono a Faenza a fare un Transition Talk ospite della rassegna “PRIVATO/PUBBLICO Faenza contemporanea – la città del futuro“, si comincia alle 18:00 nientepopodimenochè alla Galleria Comunale d’Arte Molinella, nella piazza principale.

Se siete da quelle parti e non avete mai sentito parlare di Transizione, può essere una buona occasione per avvicinarvi all’argomento. Nel caso, ci vediamo là.

tDay a Firenze

24 Maggio 2013

Domani sono a Firenze ospite di MDF e dei transizionisti locali per un tDay che comincia verso le 10:00 alle Leopoldine in piazza Tasso. Se volete ci vediamo là.

Da Fiesole a Ferrara

8 aprile 2013

Questa settimana sarò ospite di due eventi pensati per affrontare, con taglio differente, i temi chiave di questo particolare momento storico.

Il primo, venerdì 12 a Fiesole, “Prepararsi al Cambiamento Climatico“, sarò in compagnia di vecchi amici come Ugo Bardi e Toufic El Asmar, credo sia un’ottima opportunità per chi avesse voglia di farsi un quadro generale sulla situazione del pianeta e sul concetto di “adattamento” alle evoluzioni in corso.

Il secondo è sabato 13 a Ferrara, 12° Convegno Nazionale Franco Argento dal titolo “Le Geometrie della Chiocciola – decrescita, convivialità, letteratura”. In questo caso non so esattamente cosa aspettarmi, sarà divertente scoprirlo e a quanto so questo evento coinvolge moltissimi studenti.

Se siete in giro ci si vede lì.

Da sabato a Firenze

4 aprile 2013

Questo sabato comincia a Firenze un ciclo di incontri dal titolo “Verso un nuovo paradigma”. Il percorso è organizzato da MDF, Cohousing Toscana, il gruppo di Transizione di Firenze e Arcipelago SCEC con la collaborazione de L’Ecologist e AAM TerraNuova.

Il primo incontro verterà sul tema delle risorse e vede ospite Luca Pardi (attuale presidente di ASPO Italia). Il suo intervento è intitolato “Il picco del petrolio: penuria/sobrietà” e potrete ascoltarlo alla Sala delle Lepoldine, in piazza Tasso a Firenze. Le attività sono programmate dalle 10:00 del mattino alle 17:00 e l’intervento del relatore ospite è solitamente la mattina con tutto il tempo, poi, per discutere, ragionare, conoscersi, ecc.

Gli incontri successivi, ogni sabato, vedranno come ospiti Alfonso Crisci (climatologo CNR), Franco Pedrini (agricoltore biodinamico) e Mimmo Tringale (direttore AAM TerranNuova), Stefano Bartolini (docente di economia politica- Siena) e l’ultimo sabato ci sono io che dico le solite cose…

Se siete in zona, da non perdere (qui il programma).

La scienza e il futuro

2 aprile 2013

Visto che abbiamo tutti vite piuttosto piene e concitate, vi informo che è in preparazione per ottobre prossimo (dal 28 al 31) questa quattro giorni su scienza e futuro. È organizzata dal Politecnico di Torino con un comitato che conta parecchi nomi a noi noti (ad esempio Ugo Bardi e Luca Mercalli).

Date un’occhiata al programma, si preannuncia piuttosto interessante, e magari mettetevi un appunto in agenda. È possibile iscriversi sul sito per rimanere informati sulle evoluzioni (la scaletta mi pare ancora una traccia di lavoro).


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: